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antichi sapori
Mangiare senza dimenticare. Sembra uno slogan o uno spot pubblicitario. Eppure anche questo è uno dei fondamenti della cultura, ovvero di quel patrimonio che è fatto di quotidianità e di progetto, di concretezza e di desiderio, di valori e di comportamenti, di sobrietà e di condivisione.
Che cosa piú della tavola unisce e mette in comunicazione le persone? Quando ci si siede attorno alla stessa tavola vuol dire che si hanno già molte cose in comune, vuol dire che si sono già condivise molte altre cose, magari semplici, quotidiane, talora povere. Eppure, la cura nel preparare la tavola e i piatti da condividere può diventare raffinatezza, tradizione, rito, memoria.
E allora i sapori, i profumi, i colori diventano messaggi, consegna di sé, appuntamenti. Sembra poco, ma di solito dietro a piatti semplici è nascosto un patrimonio fatto di affetti, ricordi, sogni, nostalgie, intenzioni.
In questo libro “Antichi sapori” è racchiuso tutto questo. Il nuovo e l’antico si nutrono insieme, reciprocamente consegnati e conditi da tradizioni, saggezza popolare, immagini e sapori indimenticabili che ricordano che piú che saziarsi è importante “mangiare insieme”, anzi “preparare insieme”, con tempo, con cura, con attenzione ai piccoli dettagli, che riescono a rendere speciali le cose semplici, con fedeltà a detti e proverbi popolari che ci consegna il senso, anzi la saggezza, del vivere.
Consigliato a:
Il libro, che nasce in occasione della “Fiera degli Antichi Sapori - 2014” organizzata dal Comune di Cerea (VR), si consegna alla popolazione veronese in particolare, ma si propone di raggiungere quanti amano davvero la buona tavola e hanno cura di mettere insieme cibo e tradizione, sapori e sogni, colori e profumi, attenzione al dettaglio e sobrietà.
- Editore
- Proget Edizioni
- Autore
- Autori Vari
- Lingua
- Italiano
- Anno Edizione
- 2014
- Numero Pagine
- 98
- ISBN
- 978-88-88785-47-9