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... la prosperità consiste nella nostra capacità di crescere bene come esseri umani, entro i limiti ecologici di un pianeta finito. La sfida che la nostra società si trova davanti è creare le condizioni perchè questo sia possibile. È il compito più urgente dei nostri tempi ... | Tim Jackson
Una definizione concettualmente unitaria della Green Economy non è ancora matura. Talora si rischia di spacciare per Green Economy ciò che non è né Green né Economy. Tuttavia, questa “liquidità” lungi dall’essere un difetto, può essere effettivamente una chance, anzi, il suo carattere unificante, il suo essere trasversale, il suo agire in maniera fertilizzante un po’ per tutti gli àmbiti della vita sociale e professionale.
Essa è un “fatto sociale totale”, in grado di attraversare e fecondare tutti gli àmbiti della vita. La sua fecondità consiste nell’accompagnare il nostro mondo verso una qualità di vita effettivamente capace di prendersi cura tanto della vita umana quanto delle variegate forme di vita presenti nel nostro pianeta.
Una categoria-laboratorio: in questo momento, è importante guardare alla Green Economy come a una categoria- laboratorio, un concetto-ricerca, una parola-guida: essa indica una direzione che se non è ancora del tutto chiara, contiene tuttavia degli orientamenti sufficientemente persuasivi per affrontare una serie di situazioni che si sono dimostrate nefaste per la nostra vita.
Se pensiamo di risolvere i problemi energetici con i tagli e l’austerità non abbiamo futuro.
Per uscire da questa crisi, secondo Rifkin, dobbiamo cambiare radicalmente il nostro modo di concepire la società, slegandoci della nostra dipendenza dal petrolio e soprattutto iniziando a mutare il nostro paradigma economico, attuare, secondo Rifkin, la “Terza rivoluzione industriale”, che guarda e si fonda sul settore energetico.
“Guardare lontano” significa abbandonare il paradigma culturale del “tutto e subito. Un’economia centrata sulla mera soddisfazione del presente, è un’economia distruttiva, anzi autodistruttiva, del nostro pianeta. Occorre far fronte al domani, in modo che anche domani ci sia vita e sia degna di essere vissuta per tutti.
Lorenzo Biagi
- Editore
- Proget Edizioni
- Autore
- Autori Vari
- Consulenza Editoriale
- Matteo Mascia
- Lingua
- Italiano
- Anno Edizione
- 2013
- Dossier n°
- 2/2013
- ISBN
- 978-88-88785-42-4
Luigi Fusco Girard
Serve un “pensiero eco-circolare”, simile ai processi dei sistemi naturali
Roberto Morabito
Convergenza e sinergia globale per una piú consapevole eco-policy
Roberto Zoboli
Il nuovo paradigma produttivo legato alla forza dei consumatori
Catia Bastioli
Innovare, riqualificare, integrare per uno sviluppo eco-inclusivo
Marco Gisotti
L’ambiente sarà vivibile, quanto piú i lavori saranno verdi
Arturo Lorenzoni
Ambito Ricerca - Migliorare e facilitare la vita di tutti
Stefano Masini
Ambito Agricoltura - Modernità di un patrimonio antico
Alessandro Marata
Ambito Urbanistica - Rigenerazione urbana sostenibile
Luciano Butti
Ambito Giurisprudenza - Quando le regole aiutano l’ambiente
Laura Catastini
Ambito Comunicazione - Etica e trasparenza: regole sostenibili
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